Anzi: Un Viaggio tra Storia, Tradizioni e Meraviglie Celesti nell'Appennino Lucano
Storia
Anzi, un accogliente centro dell'Appennino lucano con circa 2000 abitanti, vanta una lunga storia che risale all'età del Ferro. Abitata da Enotri, Romani e Lucani, raggiunse il suo massimo splendore verso la fine del V secolo. Anzi ebbe un'importanza strategica significativa, tanto che nel 1269 fu donata a Pietro de Ugot da Carlo I d'Angiò. Successivamente, fu controllata dai Guevara e nel 1568 passò ai marchesi Carafa di Belevedere. Con la soppressione della feudalità il 20 gennaio 1810, il territorio fu suddiviso in varie proprietà.
Durante la sua storia, Anzi affrontò momenti tragici come la peste nera nel 1413, 1439 e 1434. Tra i suoi edifici storici spiccano la chiesa romano-gotica di Santa Lucia, che conserva un'acquasantiera medievale, e il palazzo baronale Zampaglione, oggi sede municipale. Sulla sommità del monte Siri si trova la cappella di Santa Maria, con un portale tardogotico del 1525 e affreschi cinquecenteschi.


Presepe Poliscenico di Anzi
Il Presepe Poliscenico Stabile di Anzi è una delle attrazioni principali del borgo. Realizzato in gesso e materiali di recupero da artisti locali, tra cui Antonio Vitulli, questo presepe monumentale si estende per 13 metri di lunghezza e 3,5 metri di profondità. Composto da 10 scene bibliche, dall'Annunciazione di Maria all'infanzia di Gesù, il presepe è arricchito da un suggestivo gioco di luci che trasforma l'ambiente dal tramonto all'alba. Dettagli come le tegole in miniatura, i lampioni in ferro battuto e le rappresentazioni astronomiche rendono questa opera unica. È il primo presepe monumentale della Basilicata e il quarto Presepe Poliscenico Stabile più grande in Europa.


Planetario
Dal 2008, sul Monte Siri, è in funzione il Planetario Osservatorio Astronomico di Anzi. Qui è possibile partecipare a osservazioni celesti e vedere fino a 4500 stelle del cielo boreale e australe. L'Osservatorio è dotato di un telescopio avanzato che permette di osservare sia i corpi celesti più vicini sia quelli dell'universo profondo, come galassie e supernove. Dispone anche di un ricco archivio di immagini di corpi celesti.




Usanze e Tradizioni
Una delle tradizioni più venerata ad Anzi è la festa di Sant’Antonio da Padova, celebrata il 12 e 13 giugno con i fuochi di Sant’Antonio. Enormi falò di ginestra vengono accesi lungo le strade e le guglie vengono trasportate a spalla dai gagliardini. Il rituale culmina con l'attraversamento dei carboni ardenti, un antico rito di fertilità.


Cucina Tipica
La cucina di Anzi è nota per l'uso di ingredienti locali di alta qualità, in particolare verdure e carne di agnello. Tra i piatti tipici si possono trovare:
Antipasti: Acciughe all’aceto, Insalata di lampascioni
Primi: Maccheroni alla salsa di peperoni
Secondi: Agnello, Pecora nel coccio, Pasticcio anzese
Dessert: Crespelle
Strutture Ricettive
Alloggi:
La Casa Nel Bosco: Contrada Caprara SNC, Anzi (PZ)
La Casa Nel Verde: 14 Strada di San Benedetto, Terni
Casa Vacanza “Al Cuore Del Borgo”: Via Michele Trivigno 5, Castelmezzano (PZ)
B&B:
Al Balcone Delle Dolomiti: Via Regina Margherita 73, Castelmezzano (PZ)
Agriturismi:
Bio Agriturismo Sant’Elia: Contrada Sant'Elia, Calvello (PZ)
Agriturismo Grotta Dell’Eremita: Contrada Calcescia 1, Castelmezzano (PZ)
Ristoranti:
San Donato: Contrada San Donato, Anzi (PZ)
Agrisarli: Contrada Macinile, Anzi (PZ)
Osteria Il Cielo In Una Stanza: Via Gioberti 9, Anzi (PZ)
Pizzerie:
Ristorante-Pizzeria IRIS: Via Madonna delle Grazie, Anzi (PZ)
Bar:
La Ginestra: Via Indipendenza 4, Anzi (PZ)





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