Scoprendo Acerenza: Un Tuffo nella Storia e nelle Tradizioni

Acerenza è un luogo ricco di storia e cultura che affonda le sue radici nel Paleolitico Medio (300.000 – 35.000 a.C.). In contrada Macchione sono stati ritrovati reperti dell'Uomo di Neanderthal, e testimonianze delle tribù degli Oschi, studiate dall'archeologo François Lenormant nel XIX secolo, ci riportano all'età del bronzo. Tra i tesori di epoca greca, uno è stato portato al Louvre dallo stesso Lenormant.

Secondo Tito Livio, Acerenza fu occupata dalle forze del console romano Gaio Giunio Bubulco Bruto intorno al 317 a.C. e divenne un municipium romano nel I secolo a.C. Orazio la descrive nelle sue Odi come «posta su un monte a guisa di un nido d’aquile». La città conserva tracce di un tempio dedicato a Ercole Acheruntino, la cui statuetta votiva del V secolo a.C. è un esempio prezioso del patrimonio locale.

Acerenza fu contesa tra Longobardi e Bizantini e citata in un documento bizantino del 1002 che descrive una disputa per le terre tra Acerenza e Tricarico. Successivamente, la città fu conquistata dai Normanni e divenne una delle prime località del Sud Italia ad essere sotto il loro controllo, con Asclettino I che ne prese il titolo di Conte. Roberto il Guiscardo trasformò Acerenza in una roccaforte normanna nel 1061.

Monumenti e Architettura

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Il centro storico di Acerenza è dominato dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita in stile gotico-romanico nel XI secolo e consacrata nel 1080. Questo imponente edificio è celebre per la sua grande abside, le opere cinquecentesche e l'affascinante cripta decorata da affreschi di Giovanni Todisco da Abriola. L'interno presenta tre navate in stile romanico con volte a crociera e una ricca decorazione barocca.

La Chiesa di San Laviero Martire

Edificata nel 1065, questa chiesa è dedicata al santo patrono di Acerenza. L'altare barocco ospita una tela settecentesca di Filippo Donzelli raffigurante il martirio di San Laviero, molto venerata dai locali. Ogni anno, il 17 novembre, la chiesa è al centro delle celebrazioni in onore del santo.

Altri Luoghi di Interesse

Acerenza vanta anche la Chiesa di Sant’Antonio e il convento francescano del Cinquecento, la chiesa rupestre in contrada Sant’Angelo dedicata a San Michele e la Fontana di San Marco, un’opera maestosa del Settecento con colonne ioniche.

Attività e Cucina Tipica

A Spasso con gli Alpaca

Acerenza è l'unico comune della Basilicata dove è possibile fare passeggiate con gli alpaca, allevati qui da oltre 15 anni.

Piatti Tipici

  • Cappucci e cicorie

  • Pecora nel coccio

  • La Maisa

  • Peperoni e pomodori

  • Maccheroni con salsa di peperoni

Dove Alloggiare

  • Maison de Famille

  • Casa Normanna

  • La Suite di Arlando

  • Il Rifugio di Drengot

  • Hotel Lo Zodiaco

  • Casa Palazzo Ducale

Dove Mangiare

  • Ristorante al Duomo

  • Ristorante Pizzeria Palazzo Gala

  • Jaws Pub

  • La Voce dell’Acqua

  • Agriturismo Villa Medica

  • Trocadero Western Pub

  • Masseria San Germano

Acerenza vi aspetta con il suo mix di storia, architettura e sapori, offrendovi un’esperienza indimenticabile in una delle gemme della Basilicata.